lunedì 24 agosto 2009

Scuola 1 / Te lo do io il test di inglese

Lo so, ci sono arrivata un po' tardi, ma di primo acchito l'obbligo del test di lingua italiana, contenuto nella legge 94/09 non mi pareva la parte più sconvolgente del pacchetto sicurezza. Se decidi di trascorrere un periodo di tempo più o meno lungo in un altro Paese, e magari intendi lavorarci o viverci, mi pare ovvio che prima o poi, meglio prima che poi, tu debba impararne la lingua.

Poi, però, mi han fatto notare che la legge non dice come, dove o a quale prezzo si debba imparare l'italiano. Va bene che una persona si deve organizzare, ma non mi pare così ovvio che se arrivi dalla Somalia tu possa aver imparato l'italiano alle elementari. E chi te lo insegna quando arrivi? Ognun per sè, all'italiana, questo almeno pare leggendo la Guf. A seconda dei soldi, dei voleri della politica e della buona volontà. Amen.
Da dove sarebbe stata presa l'idea del test di lingua? Ma  dagli Usa. In effetti da questa parte dell'oceano occorre passare un test non solo di lingua, ma pure di conoscenza della storia e delle istituzioni americane decisamente complicato perfino per uno studente medio di una high school. Who is the chief justice of the Supreme Court today? Who has the power to declare war? (vabbè dopo l'11 settembre lo san tutti non conta...). Il test, però, serve per ottenere la cittadinanza americana e non la green card (più o meno l'equivalente Usa del permesso di soggiorno "di lungo periodo").

Inoltre, per chi vien qua a lavorare le public school organizzano corsi serali per adulti di inglese gratuiti per i residenti e al costo di 15 dollari (10 euro circa) per tutti gli altri (vacanzieri italiani nullafacenti compresi). Sei un cameriere clandestino unduregno o venezuelano? Parli solo spagnolo? No hay problema. La scuola non chiede se hai la green card o il visa (visto). Puoi farti le tue 15 ore di inglese, cinque settimane per due giorni alla settimana, investendo il costo di due-tre ore di lavoro. In questo modo fai formazione ai lavoratori, rendi le persone più autonome e in grado di lavorare meglio e con profitto, sia per loro stessi che per il loro datore di lavoro. Mi pare una scelta lungimirante.
E per chi non ci credesse ecco le prove. Le foto della mia iscrizione al corso di spagnolo della public school di Miami Beach (Adult and Comunity educational center). Imparare lo spagnolo costa 80 dollari ma siamo a Miami, siamo seri, chi ha bisogno di imparare lo spagnolo? Solo io...


Lo so sono piccole ma questo avevo. Fidatevi il costo è di 85 dollari e non 80 perchè mi han fatto pure un bellissimo badge plastificato con la foto e il numero di iscrizione personale per accedere alle lezioni. Tempo per fare la foto e stampare il badge: 8 minuti.

Quanto sono qualificati i docenti e utili i corsi delle public school? Non lo so, lo scopro il 1 settembre. Pare che di solito utilizzino docenti volontari, ma questo è un altro problema.

Certo che  mettere l'obbligo per gli immigrati di sapere la lingua del paese dove lavorarano e se non la sanno far pagare loro il corso come si appresta a fare l'Italia, o sperare nella buona volontà di enti locali e associazioni per organizzarli e renderli gratuiti, mi pare solo un sistema per drenare altro denaro dove è più facile, dai più "deboli".

Nessun commento:

Posta un commento