Leggevo oggi su Misna.it che alle Galapagos sono preoccupatissimi perchè dopo mosche, ratti e piante infestanti sono arrivate anche le zanzare. Fino alle sperdute isolette al largo dell'Ecuador, oggi riserva marina e naturalistica, pare siano giunte su barconi e aerei al seguito degli ignari turisti che arrivano da queste parti sempre più numerosi. Il timore della Zoological society of London è che la zanzare è che le zanzare, portatrici di diversi organismi patogeni, dalla malaria all’influenza aviaria, possano causare un’epidemia tra la fauna locale. Qua in Florida, dove tutto è "mooolto più grandeeee" un po' come in tutti gli US, il problema non sono le zanzare, ma i pitoni. Come racconta Time. Pare sia molto di moda acquistare il serpentello, originario del sud est asiatico, peccato però che chi lo acquisti non si renda conto di quanto possa crescere e diventare pericolosetto (all'inizio di luglio il pitone di casa, di quasi tre metri, ha strangolato una bimba di 2 anni a Orlando). Così adesso è caccia aperta.

Da due anni, tra l'altro, la Florida ha deciso che chi ha un pitone debba pagare una tassa e mettergli un microchip. Così molti preferiscono lasciarli liberi, un po' come da noi quelli che liberano i pesci rossi nei fiumi. Tanto qua è pieno di serpenti locali e alcuni pure velenosi. Peccato che i pitoni pare sia ben più voraci dei rettili indigeni e stanno seriamente danneggiando la fauna (un pitone di di quasi 4 metri si è mangiato un alligatore di 2!).
Così per correre ai ripari hanno inventato i bounty-hunting per pitoni. Il 17 luglio è stato rilasciato il primo permesso per cacciarli nelle Everglades, e dato che è proibito sparare e cacciare serpenti nelle riserve naturali della Florida, per ora possono farlo solo gli esperti. E' stata creata anche una squadra di acchiappa-pitoni che usa un aereo drone, come per la guerra in Afghanistan. E' il python drone. Come se da noi avessimo il nutria-drone per individuare e cacciare le nutrie che infestano e danneggiano i canali della bassa.
Certo che gli "immigrati clandestini" ne danno di problemi. Ed è ecisamente complicato fermare zanzare e pitoni che, tra l'altro, come accade anche agli esseri umani, non sempre decidono di cambiare paese da soli. L'anno scorso in Emilia Romagna le zanzare han diffuso la febbre Chikungunya. Ma, se non era per un uomo che se la portava appresso ne suo sangue al ritorno dall sud est asiatico, non avrebbero potuto spargerla in giro. Anche le feroci zanzare tigre che infestano la pianura padana non hanno attraversato il Mediterraneo a nuoto vent'anni fa, ma comodamene a bordo di turisti e merci, I pitoni sarebbero stati tranquillamente a strisciare in Tailandia invece di trasferirsi in Florida, mi sa. Così come molti emigranti dei paesi del Sud del mondo non si trasferirebbero a loro rischio e pericolo verso Nord se potessero lavorare vicino a casa.
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