Una sola famiglia in una torre con 32 piani e 200 appartamenti. Decisamente fa un po' impressione. I cinque Vangelakos, abitano a Fort Meyers e si son trasferiti in Florida quattro anni fa. La loro storia è quella del deserto dei tartari del real estate. L'han comprato, si son trasferiti e ora vivono soli soletti come degli eremiti in una delle località di vacanza più rinomate.
Et voila l'Oasis, un residence di lusso con piscina e comfort vari.
Et voila l'Oasis, un residence di lusso con piscina e comfort vari.
News-Press/Valerie Roche
Beh in realtà se io fossi uno dei figli mi divertirei a giocare all'esploratore, ad andare su e giù con l'ascensore e in skate lungo i corridoi vuoti, ad arrivare fino all'attico per guardare il mare dal cielo, vuoi mettere? Ebbene sì, lo facevo anche da piccola nei palazzi in costruzione del mio quartiere, ma questa è un'altra storia...
Comunque, ci pensavo l'altra sera gironzolavo con un amico immobiliarista tra le torri di South SoBe (che qua sta per South Beach). Ci sono il Continuum 1, il Continuum 2 (il ritorno)... e tanti altri, un bel e caro ristorante, le lucette di Miami Vice, e un parco appena terminato con l'erbetta che sembra moquette e i giochi d'acqua per i bambini. L'immobiliarista mi raccontava... che il business adesso va maluccio da queste parti, lui è texano e a casa sua invece potrebbe fare i soldi, però gli piace troppo la beach (e le fanciulle). Così si fa due mesi in Texas e poi torna qua. Passeggiando mi ha fatto vedere una palizzata, dietro, ci sono le fondamenta del Continuum 3 ricoperte di erbacce. In effetti il real estate qua in Florida non era solo un business per pochi ma ci campavano un po' tutti, sia i piccoli che guadagnavano comprando e rivendendo anche un solo appartamento acquistato col mutuo campandoci discretamente, sia chi ne faceva un mestiere vero e proprio mettendosi in tasca commissioni da migliaia di dollari (i bilocali partivano da 200 mila).
La crisi iniziata ormai tre anni fa ha raggiunto l'apice e ora lo stesso bilocale ne cosa 120 (ma se trovi qualcuno che rischia il fallimento te lo metti in tasca pure a 60). E' come se per meno di 50 mila euro riuscisti a comprar casa a Milano Marittima o a Rimini (se poi hai 10-13 milioni di dollari puoi comprarti l'attico del Continuum o giù di lì). Secondo l'Associated press più di 360,000 proprietari di case hanno ricevuto una notizia di foreclosure (in pratica non pagano il mutuo e rischiano che la casa sia ripresa dalla banca) oppure la revoca della fiducia in banca. E' il livello più alto da quando le banche hanno cominciato a pubblicare i dati quattro anni fa. Il Nevada è lo Stato con il numero più alto di foreclosure seguito da California, Arizona, Florida e Utah. I dati ufficiali della città di Miami Beach dicono che a giugno c'erano 495 condomini già in foreclosure e 2.907 a rischio (in ritardo di 60 giorni con il pagamento del mutuo/finanziamento)
La situazione a Miami me l'ha raccontata qualche mese fa un altro amico immobiliarista, un bolognese che vive a Miami da anni (gli italiani qua sono nel campo immobiliare, ristoratori o venditori di piastrelle).
Il video risale a novembre ma mi pare oltremodo attuale.
Comunque, ci pensavo l'altra sera gironzolavo con un amico immobiliarista tra le torri di South SoBe (che qua sta per South Beach). Ci sono il Continuum 1, il Continuum 2 (il ritorno)... e tanti altri, un bel e caro ristorante, le lucette di Miami Vice, e un parco appena terminato con l'erbetta che sembra moquette e i giochi d'acqua per i bambini. L'immobiliarista mi raccontava... che il business adesso va maluccio da queste parti, lui è texano e a casa sua invece potrebbe fare i soldi, però gli piace troppo la beach (e le fanciulle). Così si fa due mesi in Texas e poi torna qua. Passeggiando mi ha fatto vedere una palizzata, dietro, ci sono le fondamenta del Continuum 3 ricoperte di erbacce. In effetti il real estate qua in Florida non era solo un business per pochi ma ci campavano un po' tutti, sia i piccoli che guadagnavano comprando e rivendendo anche un solo appartamento acquistato col mutuo campandoci discretamente, sia chi ne faceva un mestiere vero e proprio mettendosi in tasca commissioni da migliaia di dollari (i bilocali partivano da 200 mila).
La crisi iniziata ormai tre anni fa ha raggiunto l'apice e ora lo stesso bilocale ne cosa 120 (ma se trovi qualcuno che rischia il fallimento te lo metti in tasca pure a 60). E' come se per meno di 50 mila euro riuscisti a comprar casa a Milano Marittima o a Rimini (se poi hai 10-13 milioni di dollari puoi comprarti l'attico del Continuum o giù di lì). Secondo l'Associated press più di 360,000 proprietari di case hanno ricevuto una notizia di foreclosure (in pratica non pagano il mutuo e rischiano che la casa sia ripresa dalla banca) oppure la revoca della fiducia in banca. E' il livello più alto da quando le banche hanno cominciato a pubblicare i dati quattro anni fa. Il Nevada è lo Stato con il numero più alto di foreclosure seguito da California, Arizona, Florida e Utah. I dati ufficiali della città di Miami Beach dicono che a giugno c'erano 495 condomini già in foreclosure e 2.907 a rischio (in ritardo di 60 giorni con il pagamento del mutuo/finanziamento)
La situazione a Miami me l'ha raccontata qualche mese fa un altro amico immobiliarista, un bolognese che vive a Miami da anni (gli italiani qua sono nel campo immobiliare, ristoratori o venditori di piastrelle).
Il video risale a novembre ma mi pare oltremodo attuale.
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