Bene adesso tutti quanti sappiamo con chi dobbiamo prendercela quando ci tocca buttare via una bottiglia d'acqua appena aperta prima di entrare nell'area gates dell'aeroporto oppure ci controllano con la lente shampoo mignon o cremina idratante per verificare che non superino i 150 milligrammi. I colpevoli sono questi tre figuri: Abdulla Ahmed Ali, 28, Assad Sarwar, 29, and Tanvir Hussain, 28.
Ieri un tribunale inglese li ha condannati per terrorismo, Insieme ad altri avevano pianificato e stavano per mettere in atto una serie di attentati con del liquido esplosivo. Volevano far esplodere in volo diversi aerei, in particolare sulla tratta dall'Inghilterra al Canada. Il gruppetto, legato ad Al Queda, fu scoperto nel 2006. Da allora le compagnie aeree hanno rafforzato ulteriormente la sicurezza e inventato la faccenda del beauty case trasparente e dello shampoo mignon.
E' vero che uno si chiede per quale motivo ti devi per forza portare lo shampoo nel bagaglio a mano se voli da Bologna a Madrid e che questo ha dato una mano alle aziende di packaging in tempi di crisi (e agli addetti dell'aeroporto ai quali gli incauti viaggiatori son costretti a lasciare champagne, wiskey e liquori vari incautamente messi nel bagaglio a mano).
Ma la questione più importante è: perchè noi donne in età che abbiamo la crema preferita "che per le rughette ai lati degli occhi è miracolosa" e l'olio per capelli "che te li lucida come quelli di una quindicenne" siamo costrette a rinunciarci per tutti il viaggio e ad arrivare a destinazione come la zia della Befana a causa di quattro uomini che devono per forza giocare a fare la guerra?
Oggi 'so filosofica. E poi si avvicina 11/9.
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