martedì 8 settembre 2009

Joe the Plumber 'de 'noaltri (con licenza dei romani)

L'ho trovato! La prossima volta che la caldaia di casa va in tilt e ci lascia senz'acqua nella vasca per tutto il fine settimana del 4 luglio so chi chiamare. E' lui è "Joe the Plumber", l'idraulico più famoso d'America, e bazzica proprio da queste parti a Miami Beach. Per la verità mi sa che sia un altro Joe,  questo fa Cole di surname, ma chissà.
Certo che per Samuel Joseph Wurzelbacher in arte il vero Joe the Plumber dell'Ohio dev'esser stata dura ritornare ad occuparsi di cessi otturatii dopo esser stato per settimane sotto i riflettori di tutte le tv Usa. Wurzelbacher diventò Joe the Plumber durante la campagna elettorare per le presidenziali per aver chiesto al candidato Barak Obama come intendeva muoversi sul fronte della tassazione per i piccoli imprenditori, come lui per l'appunto. Proprio le tasse sono state una delle "bestie nere" del "socialista" Obama durante la campagna. Con la sua domanda da "normale cittadino," Joe divenne l'emblema dei piccoli contractor, dei small business man di tutti gli States. E dei Republicans, of course. Il ticket McCain-Palin ne fece un eroe.

Purtroppo mi sa che non riuscirò comunque a veder spuntare proprio la testa pelata di Wurzelbacher se mi si rompe di nuovo la caldaia. Le ultime notizie lo danno pronto per lanciarsi in politica, ben inserito nel mondo delle pubblicità  e pure del giornalismo come commentatore politico e inviato di guerra per un web media conservatore: pjtv.com.
Non sapevo che riparare tubi fosse uno skill utile per proporti come reporter. Fare il giornalista sta diventando sempre più difficile.
Aveva ragione mio padre, dovevo fare l'idraulico se volevo fare i soldi. Per cominciare cercherò il ibro "Joe the Plumber: Fighting for the American Dream", PearlGate Publishing. Un vero instant book neanche Bruno Vespa riuscirebbe a far meglio: le elezioni ci son state il 4 novembre 2008, a fine mese era già pronto.

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